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DERATTIZZAZIONE
La nostra azienda usa prodotti delle migliori marche, le più affermate e preparate nella lotta agli infestanti, insetti, topi, ratti ecc.
Marchi come Copyr o Colkim
TRATTO DA UNA PUBBLICAZIONE DELL'AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE
SERVIZIO SANITARIO DELLA TOSCANA
IL RISCHIO SANITARIO NELLE INFESTAZIONI DA RODITORI
Comparsi sulla Terra milioni di anni prima dell'uomo, i roditori sono suoi "commensali" della prima ora; onnivori e voraci non hanno mai cessato di insidiare le riserve alimentari dell'uomo, inizialmente del tutto inadeguato a difendersi, tanto da affidarsi alle capacità venatorie del gatto, addirittura divinizzato dagli antichi egizi.
A questo RISCHIO ECONOMICO tuttora molto rilevante, almeno in alcune aree del mondo, si è però sempre associato un RISCHIO SANITARIO per l'uomo, in correlazione con questa contiguità di vita con i roditori, veri serbatoi di agenti patogeni, talora apocalittici come il germe della peste, regolatore demografico dell'umanità per molti secoli.
Il lento ma costante progresso nell'ambito dell'igiene pubblica e privata ha liberato l'Europa dal flagello della peste, ma l'eccessiva fiducia negli effetti, inizialmente strepitosi, dei prodotti rodenticidi sintetizzati dalla moderna industria chimica, ha fatto trascurare la corretta gestione preventiva delle infestazioni murine, negli ambienti di vita e di lavoro.
Gli ecosistemi urbani attuali, mal costruiti e mal gestiti, hanno messo a disposizione delle prolifiche popolazioni murine rifugi ancor più confortevoli e riserve di cibo ancor più abbondanti e di facile accesso.
Da alcuni anni si stanno però affermando nuovi criteri nella lotta contro i roditori, utilizzati in un sistema di gestione integrata del controllo delle popolazioni murine presenti negli ecosistemi urbani e periurbani (periferie degradate).
Questo sistema, indicato con la sigla inglese I.P.M. (Integrated Pest Management), dovrebbe essere adottato da Comuni e Province, cui spetta la gestione del territorio, con ricadute favorevoli anche per strutture sensibili come quelle della filiera alimentare.
Purtroppo il sistema I.P.M. è generalmente ignorato a vantaggio del sistema P.C. (Pest Control),cioè quello della derattizzazione chimica tal quale, dando per conosciute le popolazioni murine da combattere, in riferimento agli aspetti biologici, etologici, ecologici e sanitari nello specifico territorio d'intervento.
Non è migliore il panorama operativo generale della difesa delle strutture della filiera alimentare, e aree sensibili, dove le misure di rat-proofing sono disattese o mal gestite, rendendo talora molto facile l'intrusione di roditori in queste strutture.
L'intrusione o addirittura l'annidamento nelle predette strutture integrano di per sé un grave RISCHIO SANITARIO.
Il mantello dei roditori è un vero allevamento di germi, funghi ed ectoparassiti ematofagi, vettori competenti a trasferire nell'uomo gli agenti patogeni prelevati ai roditori con il pasto di sangue.
Le urine e le feci dei roditori ospitano salmonelle spesso rinvenute nelle feci di persone coinvolte in tossinfezioni alimentari.
Nella tabella che segue si evidenziano alcune malattie che colpiscono l'uomo e sono correlate con i roditori, veri e propri vasi di Pandora.
LE PIÙ FREQUENTI MALATTIE TRASMESSE DAI RODITORI
MALATTIA |
AGENTE |
NOTE |
LEPTOSPIROSI |
EPTOSPIRA |
L'agente patogeno si insedia nei reni dei roditori e viene espulso con le urine che contaminano acque, terreni e ambienti in genere dove vivono i roditori. |
SALMONELLOSI |
Salmonella TYPHI MURIUM e
|
I germi sono contenuti nelle feci e nelle urine dei roditori, soprattutto di MUS DOMESTICUS. Il contagio è indiretto, tramite la contaminazione di alimenti, utensili di cucina, superfici di lavoro, stoviglie etc. |
TIFO MURINO |
RICKETTSIA
|
Serbatoi principali: ratti
|
MALATTIA O BORRELIOSI DI LYME |
BORRELIA BURGDOFERI |
Serbatoi principali: ratti
|
FEBBRE BOTTONOSA |
RICKETTSIA CONORII |
Serbatoi: roditori selvatici e sinantropi
|
TOXOPLASMOSI |
PROTOZOO TOXOPLASMA GONDII |
Serbatoi: ratti e gatti selvatici
|
FEBBRE DA MORSO DI RATTO ( in giapponese SODOKU) |
SPIRILLUM MINUS, STREPTOBACILLUS MONILIFORMIS |
I germi si trasmettono col morso di ratti, portatori asintomatici
|
PESTE |
YERSINIA (PASTEURELLA) PESTIS |
Serbatoi: ratti
|
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SPECIE MURINE PIÙ DIFFUSE IN ITALIA
Caratteristiche |
Mus Domesticus |
Rattus norvegicus |
Rattus Rattus |
Lunghezza |
10 Cm |
25 / 30 cm |
20 cm |
Peso |
25 / 30 grammi |
250 / 700 grammi |
150 / 300 grammi |
Lunghezza coda |
> di quella di testa e corpo |
< di quella di testa e corpo |
> di quella di testa e corpo |
Orecchie |
grandi con qualche pelo |
piccole , spesse , coperte di fini peli |
grandi sottili , prive di pelo |
Muso |
Appuntito |
Ottuso |
Appuntito |
Occhi |
Piccoli |
Piccoli |
Grandi |
Colore |
Grigio - Marrone |
Grigio - Marrone a volte nero |
Nero - Marrone |
Feci |
Separate , piccole |
A gruppi , talora isolate , fusiformi |
Separate a forma di |
Alimentazione pro die |
Solida : 3 grammi in piu' |
Solida 25 / 60 grammi |
Solida 20 / 40 grammi |
Gestazione |
18 / 21 gg |
21 / 24 gg |
20 / 22 gg |
N° nati |
4 / 10 |
8 / 10 |
6 / 8 |
Etologia / Habitat |
Si arrampica e scava tane |
Si arrampica e scava tane sa |
Si arrampica e scava tane sa |
I MEZZI CHIMICI CONTRO I RODITORI
REPELLENTI - dove non è possibile o consigliabile l'uso di altri sistemi. Sono scarsamente persistenti.
ATTRATTIVI - servono per spingere i roditori verso le trappole (trappole adesive adescanti) o stimolandoli al consumo di esche tossiche rese fortemente appetibili.
RODENTICIDI
1. I Rodenticidi di prima generazione usavano sostanze come: Scilliroside, stricnina, fluoro acetato di sodio, fosfuro,
solfato di tallio. Si possono avere avvelenamenti primari per quanto riguarda i roditori o secondari per consumo di carogne di roditori morti avvelenati.
2. I Rodenticidi di seconda generazione sono più lenti. Sono tutte sostanze che agiscono come anticoagulanti del sangue. Il loro antidoto è la vitamina K.
VEDIAMO ALCUNI ESEMPI DI BASI ALIMENTARI UTILIZZATE:
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